Finnwatch ha pubblicato oggi un rapporto sulle condizioni di lavoro e sui diritti dei lavoratori dell'olio di palma in quattro tenute appartenenti al gruppo IOI negli stati di Negeri Sembilan e Johor in Malesia.

IOI è membro di RSPO e le quattro tenute sono state certificate da revisori indipendenti (organismi di certificazione) secondo i Principi e criteri (P&C) di RSPO per la produzione di olio di palma sostenibile certificato. Il rapporto Finnwatch contiene accuse di non conformità da parte del Gruppo IOI, sebbene non sia stato presentato alcun reclamo formale alla RSPO.

RSPO si impegna per la trasparenza e la responsabilità e accoglie con favore il controllo di terze parti, comprese le ONG.

Da quando è venuta a conoscenza di queste accuse, RSPO ha visitato due delle quattro tenute IOI, vale a dire le tenute Bukit Serampang e Bahau per condurre indagini preliminari. Salahudin Yaacob, direttore tecnico della RSPO, ha dichiarato: “Abbiamo già condotto controlli preliminari in due delle quattro tenute nominate e una volta ricevuto il rapporto finale da Finnwatch, intraprenderemo ulteriori verifiche dei fatti e visite di verifica sul campo per verificare la presenza di qualsiasi non conformità da parte del Gruppo IOI o dei nostri revisori.

Se RSPO ritiene che vi sia il rischio che il processo di audit non sia stato condotto correttamente, RSPO può anche chiedere ad Accreditation Services International (ASI) di condurre una valutazione indipendente. ASI è uno degli enti di accreditamento leader a livello mondiale per i sistemi di standard di sostenibilità, il cui ruolo è fornire garanzia e fiducia nella certificazione.

RSPO promuove il rispetto dei diritti umani e dei diritti del lavoro in base al Principio sei dei suoi P&C, che devono essere rispettati per una proprietà certificata RSPO. Il principio sei richiede ai datori di lavoro di rispettare i diritti di tutto il personale di formare e aderire a sindacati di loro scelta e di contrattare collettivamente, vieta qualsiasi forma di lavoro forzato o di tratta e contiene clausole speciali per proteggere i lavoratori stranieri. Ad esempio, le leggi sul lavoro, gli accordi sindacali oi contratti diretti di lavoro devono essere disponibili nelle lingue comprese dai lavoratori o spiegati loro attentamente da un funzionario della direzione.

Per quanto riguarda il salario minimo, Finnwatch afferma che la RSPO non definisce un salario dignitoso adeguato. Tuttavia, il Principio 6.5 fornisce una guida chiara su questo punto: per tener conto delle differenze tra i paesi produttori di olio di palma, ciascuna Interpretazione Nazionale deve definire un salario dignitoso. In assenza di un'interpretazione nazionale, verrà utilizzato il salario minimo legale. Per la Malesia peninsulare questo è fissato a 900 RM al mese, che è il salario minimo legale della Malesia.

RSPO comprende che il monitoraggio degli standard sociali e del lavoro è una priorità e ha in atto piani per elevare gli standard tra gli organismi di certificazione. Ad esempio, dal 17 al 19 settembre, Verité, una ONG internazionale per i diritti dei lavoratori, organizzerà una formazione di due giorni per auditor sugli standard sociali e lavorativi della RSPO, come parte del loro lavoro all'interno del gruppo di lavoro sui diritti umani della RSPO, a Bangkok.

RSPO rilascerà ulteriori aggiornamenti quando saranno disponibili nuove prove dai controlli sul campo e dai contatti con tutte le parti interessate.

 

A proposito dell'RSPO

In risposta all'appello globale urgente e pressante per l'olio di palma prodotto in modo sostenibile, nel 2004 è stata costituita la Tavola rotonda sull'olio di palma sostenibile (RSPO) con l'obiettivo di promuovere la crescita e l'uso di prodotti di palma da olio sostenibili attraverso standard globali credibili e l'impegno di parti interessate. La sede dell'associazione è a Zurigo, in Svizzera, mentre la segreteria è attualmente basata a Kuala Lumpur con un ufficio satellite a Jakarta.

RSPO è un'associazione senza scopo di lucro che unisce le parti interessate di sette settori dell'industria dell'olio di palma: produttori di palma da olio, trasformatori o commercianti di olio di palma, produttori di beni di consumo, rivenditori, banche e investitori, ONG ambientali o per la conservazione della natura e organizzazioni sociali o di sviluppo ONG - per sviluppare e implementare standard globali per l'olio di palma sostenibile (Principi e criteri).

Tale rappresentanza multi-stakeholder si rispecchia nella struttura di governance di RSPO in modo tale che i posti nel Comitato esecutivo e nei gruppi di lavoro a livello di progetto siano equamente assegnati a ciascun settore. In questo modo, RSPO realizza la filosofia della "tavola rotonda" dando pari diritti a ciascun gruppo di stakeholder per portare alla tavola rotonda programmi specifici del gruppo, facilitando gli stakeholder tradizionalmente contraddittori e i concorrenti aziendali a lavorare insieme verso un obiettivo comune e prendere decisioni consenso.

Contatti per RSPO 

Daniele Morley

Direttore europeo di Outreach and Engagement

T: + 44 7779 780 737
E-mail

 

Stefano Savi

Direttore ad interim della comunicazione

T: + 60323021500
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