RSPO Procedura di riparazione e risarcimento (RaCP)

I membri RSPO sono tenuti a condurre una valutazione dell'alto valore di conservazione (HCV) delle loro proprietà prima che abbia luogo qualsiasi nuovo sviluppo territoriale (ad es. piantumazione o infrastruttura). Questo serve a garantire che le aree di terra sotto il controllo dei coltivatori RSPO che contengono o supportano HCV non siano state autorizzate per lo sviluppo dopo il novembre 2005.

Lo sgombero del terreno non conforme è ancora in corso. Ciò è dovuto principalmente alla scarsa familiarità con i principi e criteri RSPO (P&C), in particolare i requisiti e le procedure di valutazione dell'HCV, o come risultato dell'autorizzazione da parte di coltivatori non membri RSPO, che sono stati successivamente acquisiti dalle organizzazioni membri RSPO.

Piuttosto che imporre sanzioni immediate, tra cui la sospensione o l'esclusione dei membri coltivatori dalla certificazione, RSPO ha sviluppato la procedura di riparazione e compensazione (RaCP). Ciò fornisce un meccanismo per il ripristino delle aree HCV bonificate e, se applicabile, la compensazione dei valori di conservazione perduti.

Il RaCP si applica a livello globale sia ai membri RSPO certificati che a quelli non certificati. La procedura si applica anche nelle regioni in cui RSPO non è ancora attiva e ai coltivatori che potrebbero richiedere l'adesione a RSPO e/o richiedere la certificazione RSPO in futuro.

I coltivatori che dichiarano disboscamenti non conformi dovranno completare il RaCP prima di ottenere la certificazione RSPO.

Mappa di riparazione e compensazione

  • NCLC: sgombero del terreno non conforme (strettamente limitato allo sgombero del terreno da parte dei membri della RSPO dal novembre 2005 senza previa valutazione dell'HCV in riferimento ai principi e ai criteri della RSPO)
  • FCL: Responsabilità Finale di Conservazione

RaCP a colpo d'occhio

La procedura richiede ai coltivatori di rivelare prima qualsiasi nuovo sviluppo del terreno che ha avuto luogo senza condurre una valutazione dell'HCV. In caso di disboscamenti non conformi, le passività ambientali saranno calcolate attraverso un'Analisi del Cambiamento di Uso del Suolo (LUCA). Una volta determinate le responsabilità (ambientali e/o sociali) e stabilite le precedenti piantagioni all'interno di aree vietate (ad es. siti, (ii) bonifica con le parti interessate e/o (iii) progetti di conservazione a compensazione.

Note:

  • Un comitato di compensazione sarà assegnato dai co-presidenti del gruppo di lavoro sulla biodiversità e gli alti valori di conservazione (BHCVWG) a ciascun caso, dopo la divulgazione di disboscamenti non conformi.
    • Il panel è composto da quattro membri RSPO del BHCVWG, con una rappresentanza equilibrata di parti interessate e competenze adeguate alla conservazione della biodiversità e agli impatti sociali, e un membro del Segretariato RSPO. Il panel potrebbe essere supportato da una capacità extra, se necessario, inclusi i membri non RSPO.
  • Processo di valutazione esterna:
    • Il LUCA sarà rivisto e verificato da specialisti esterni del sistema informativo geografico (GIS).
    • I piani retributivi saranno valutati da valutatori indipendenti, che supporteranno il Compensation Panel nel fornire un feedback sui meriti del piano.

Principi guida del RaCP

  1. Le passività di compensazione sono determinate attraverso l'uso di una matrice, che combina i coefficienti di vegetazione come proxy per gli HCV, il periodo di bonifica del suolo, lo stato di appartenenza e le aree che necessitano di bonifica ambientale. La responsabilità finale del risarcimento è espressa in ettari.
    1. I primi casi di sgombero del terreno senza valutazioni HCV comportano meno responsabilità di risarcimento rispetto ai casi più recenti.
    2. La procedura distingue tra sdoganamento non conforme effettuato nei seguenti periodi temporali:
      1. Da novembre 2005 a novembre 2007 (periodo di prova per l'implementazione dei principi e criteri RSPO – 2007)
      2. Dal novembre 2007 al 31 dicembre 2009 (è stato certificato il primo membro RSPO)
      3. Dal 1 gennaio 2010 al 9 maggio 2014 (è stata introdotta la nuova procedura di impianto RSPO)
      4. 9 maggio 2014 (è stato introdotto RaCP)
    3. Lo sgombero del terreno non conforme da parte dei membri RSPO dopo il novembre 2007 comporta maggiori responsabilità di risarcimento. Qualsiasi sgombero del terreno dopo il 9 maggio 2014 da parte dei membri RSPO può comportare l'espulsione.
  2. Riconoscendo che le aziende non possono essere ritenute responsabili per lo sgombero del terreno dopo il 2005 in aree in cui all'epoca l'azienda non aveva il controllo di gestione, RSPO incoraggia i suoi membri a praticare la dovuta diligenza quando acquistano terreni per l'espansione della palma da olio. Il RaCP, pertanto, distingue tra disboscamento aziendale e non aziendale, in base al quale i coltivatori non sono tenuti a compensare il disboscamento che può essere dimostrato essere disboscamento non aziendale.
    1. Lo sgombero aziendale è qualsiasi terreno sgomberato per piantagioni o strutture costruite direttamente ed esclusivamente per supportare le piantagioni e le loro attività (come dimostrato dai piani regolatori locali e/o da altra documentazione ufficiale).
    2. Lo sgombero del terreno non aziendale include lo sgombero per altri scopi, inclusi progetti governativi che coinvolgono lavori pubblici o altre strutture di interesse pubblico, o da parte di membri delle comunità locali che agiscono individualmente per sostenere i propri mezzi di sussistenza e senza finanziamenti da parte di alcuna istituzione e/o organizzazione.

Risorse

Sono disponibili i requisiti RaCP completi e altri documenti correlati qui.

Statistiche

Aggiornato: novembre 2019

I dati sono raccolti da società con passività dichiarate che hanno presentato LUCA.

Variazione della copertura del suolo dal 2005 nelle aree sviluppate senza una precedente valutazione dell'HCV (per coefficiente di vegetazione)

  • I grafici a barre e la tabella riassumono il cambiamento della copertura del suolo durante lo sviluppo delle aree a partire dal novembre 2005 senza una valutazione preventiva dell'HCV.
  • La maggior parte degli sgomberi non conformi riguardava vegetazione degradata o altamente degradata (ad es. praterie aperte e macchia) e piantagioni agroforestali esistenti
  • Meno del 4% dei terreni bonificati senza valutazioni HCV ha comportato la perdita di foreste di alta qualità.
  • Le cifre mostrate rappresentano lo sgombero totale dei terreni di proprietà (comprese le aree di terreno acquisite da non membri RSPO) e/o gestite da membri RSPO. Ulteriori analisi, attualmente in corso, distingueranno il disboscamento tra membri RSPO e non membri.

Tracker

I tracker indipendenti di piccoli proprietari e coltivatori RaCP elencano le potenziali responsabilità dei membri coltivatori RSPO e le fasi del RaCP che le unità di gestione stanno attualmente affrontando. Le informazioni per le varie unità di gestione sono aggregate in base ai rispettivi gruppi di appartenenza.

Note:: i piccoli proprietari indipendenti sono attualmente esentati dall'indennizzo.

Negazione di responsabilità: Il tracker RaCP è in fase di aggiornamento ed è attualmente in fase di test BETA. Si prega di contattarci al [email protected] se hai domande o feedback.